La puntata precedente è qua sotto. Ma chi è troppo idiota per arrivarci può cliccare anche qui.(Anche stavolta abbiamo voluto iniziare con una captatio benevolentiae).
La campana della chiesa batte la mezzanotte (6-0; 6-0) quando la Prima Shampista E Spia, alla vista dello Skateboarder Anziano Particolarmente Precario, esclama:– Non credo ai miei occhi! – che, nel vicolo cieco Stevie Wonder, è una bella frase da urlare.Ma cosa avrà visto la nostra eroina? Per il momento non possiamo saperlo, perché, a queste parole, l'uomo si dà alla macchia. La donna si getta all'inseguimento, ma viene rallentata da un imprevisto: una chiamata sull'iPhon da parte del suo oscuro capo.– Sei già arrivata al punto?– Non ancora, capo…– Bisogna tenere duro!– Certo, capo…– Mi raccomando: qui l'affare si sta ingrossando!– Lo sento, capo…– Voglio al più presto un rapporto completo sulla mia scrivania!– Oh sì, capo…– E acqua in bocca! [N.d.N.&N. Da quest'ultima battuta becera, nata dal genio malato di Name, Nick si dissocia]– M-hm…La Prima Shampista E Spia ripone l'iPhon e si rimette sulle tracce dell'uomo, che, abbandonata la pompa all'Autogrill, se ne torna svuotato a Third Lambrate, dove intanto si fa Alba.Il sole si sta ergendo alto, quando la Prima Shampista E Spia ritrova finalmente lo Skateboarder Anziano Particolarmente Precario: naturalmente in via Porpora, al bancone della nota gelateria “Aloha”, non come avventore ma come venditore. Con il secchiello dalla parte del manico.– Che dolce, lavora qua! – pensa la donna, la quale, ora lo sappiamo, nel vicolo Stevie Wonder ha visto la luce di un cieco amore.– Ma cosa ci fanno qui tutte queste donne?! – osserva tra sé e sé, notando una fila interminabile di clienti e già in preda alla gelosia.La Prima Shampista E Spia si mette in coda, impaziente. Poi arriva il suo turno.– Buongiorno, che gusto mi consiglia?– Fragola e cioccolato!– Oddio, speriamo che non sia gay!* – pensa la donna. E a voce alta aggiunge:– Può mettermi la panna?– Ti chiami Susanna?**– No, mi chiamo…In quel mentre, un cliente, stavolta di sesso maschile, si intromette, chiedendo con aria saccente:– Mi dà un cono al gusto di quel frutto prolungato, che si sviluppa (nella specie e nelle varietà commestibili) in una serie di grappoli, che pesa tipicamente fra 125-200 g. (benché questo peso vari considerevolmente fra le differenti cultivar), che è commestibile per circa l'80% (il restante 20% è buccia) e che può essere consumato crudo o cotto? Il suo nome deriva dall'arabo e significa “dito”. Quando non era ancora stato scoperto e importato in Europa, veniva descritto nel 1601 come “il frutto che profuma di rosa”.A questa chiara richiesta, lo Skateboarder Anziano Particolarmente Precario si rivolge al suo garzone, urlando:– Banana, Joe!*** – Poi, in direzione del cliente:– Quante palle?– Io due. Lei?– Ehm… Biscotto?– Non si chiama “biscotto”! Si chiama “cialda”!La Prima Shampista E Spia, che ha osservato stizzita lo scambio di battute, non ha dubbi su chi sia il logorroico personaggio appena entrato in scena: è lui, il Puntualizzatore Che Ha Sempre Qualcosa Da Ridire…
*Citazione colta cinematografica.
** Altra citazione colta cinematografica.
*** Ennesima citazione colta cinematografica.
TO BE CONTINUED